Ospite di oggi del nostro blog è Andrea Milia, il “tessitore di pietre” nato a Cagliari che ha fatto della sua arte il fulcro del suo lavoro.
Ma prima di tutto vogliamo presentarci: siamo un’agenzia immobiliare specializzata nella compravendita di immobili lungo la fascia costiera del sud Sardegna. Il nostro obiettivo è da sempre quello di valorizzare le differenti tipologie di spazi abitativi, donando loro un’impronta unica. Per questo, abbiamo avviato un’iniziativa che mira ad esaltare tali ambienti, attraverso le opere di maestranze locali, artigiani, ceramisti, artisti e imprenditori al fine di mettere in luce anche il ricco patrimonio artistico, culturale e immobiliare della nostra regione.
Dalla pittura al granito: gli anni della sperimentazione
La carriera artistica di Andrea Milia si sviluppa dopo un’intensa attività di sperimentazione, dapprima tramite il linguaggio della pittura e successivamente tramite il mezzo dell’incisione su pietra, oggi fulcro del suo lavoro. Elemento unificante nelle sue creazioni è il granito nero lucido, base solida su cui si fondano i suoi concetti/opere creative e da cui egli stesso fonda il suo marchio identificativo “Neroassoluto”.
È proprio la “tela nera” la base su cui posa le mani Andrea Milia, mentre un intreccio di linee le fa da padrone. Decise, ben studiate, talvolta frutto della casualità, la stessa che mostra all’artista nuovi orizzonti da intraprendere nella realizzazione stessa dell’opera d’arte.
La “tessitura su pietra”: la ricerca artistica di Andrea Milia
Egli stesso, definisce la sua ricerca artistica come “tessitura su pietra”. Questa espressione riflette la sua capacità di trasferire i principi della tessitura, sul granito, un materiale duro e impenetrabile, scalfibile solo attraverso un atto di forza. Questa trasposizione, (una forma di astrazione), estrae il concetto di lavoro su trama e ordito dalla sua originaria natura tessile per renderlo universale, dimostrando che il processo di tessitura può essere applicato in modo più ampio e figurativo. Tessere, in questo contesto, diventa sinonimo di creazione a partire da un singolo filo concettuale.
Le opere di Andrea Milia nello spazio abitativo
Le opere in questione si interfacciano con differenti tipologie di spazi abitativi, adattandosi in modo naturale all’ambiente in cui sono collocate, sia esso un’abitazione privata o un luogo pubblico. Le differenti dimensioni giocano in tal senso un ruolo fondamentale, mentre l’elemento principale il granito nero caratterizzato da un taglio lineare, si presta maggiormente alla loro applicazione in spazi abitativi moderni e contemporanei.
Sono tante le opere che l’artista produce. Di seguito vi proponiamo una lista delle principali:
Quasi cubi:
rappresentano un connubio di geometria e libertà espressiva. La loro forma, quella del cubo, offre una base solida, ma la loro vera natura emerge nella loro disposizione mutevole. Come suggerisce il nome, infatti, possono essere collocati in posizioni variabili. In questa flessibilità risiede il potere di coinvolgere il gusto e l’interpretazione individuale. La visione giusta di un “quasi cubo” è difatti quella che ognuno percepisce come sua.
Dominos:
è il formato più piccolo. Si tratta di opere realizzate su tessere di pietra lucida, da qui il loro nome volto a richiamare il noto gioco da tavolo del domino. Posizionate sui loro piedini lievemente inclinate costituiscono una rappresentazione di precisione e creatività in uno spazio piccolo e compatto.
Arazzi:
Destinate ad abbellire le pareti di edifici pubblici e privati, sono un tributo all’arte tessile tradizionale, reinterpretata in una chiave contemporanea. In essi la storia millenaria, e le linee si intrecciano e si fondono in un formato principalmente verticale.
Tra le altre creazioni troviamo gli “Scudi di pietra” dalla forma circolare, un rimando allo scudo come oggetto, utilizzato dai popoli antichi come, per esempio, i vichinghi; i “Filati” dalla forma verticale, con incisioni che narrano l’arte tessile del filato e i “Circuiti” la cui forma delle linee prende ispirazione dalle reti neurali o altri sistemi di connettività esistenti in natura. Un mix di tradizione e innovazione sapientemente rielaborata, questo è quello di cui sono composte tutte le creazioni di Andrea Milia.